Completamente d'accordo ,magari a Padova ci fosse un corso così .

penso che anch'io frequentero' il corso, grazie x la segnalazione. ps: approvo quanto da te postato.

Ce ne fosse uno a Torino lo prenderei seriamente in considerazione.. Però volevo chiedere qualche informazione in merito a quello che avete frequentato voi: a grandi linee come è strutturato, quanto dura, è impegnativo, c'è un esame finale per il patentino? Essendo uno studente universitario tra lezioni e tirocini in ospedale ho veramente pochissimo tempo, se il carico di lavoro dovesse essere troppo lo aggiungerò alla lista delle cose da fare quando avrò finalmente il tanto sudato "pezzo di carta"

Chiedo umilmente venia per il ritardo bimestrale nella risposta.
Non conosco esattamente i particolari di questi corsi, non è ancora iniziato e non lo sto ancora frequentando.
So che inizierà a breve termine.
Tendenzialmente so che durerà alcuni mesi, con frequenza settimanale presso la sede. Al termine avverrà l'esame previsto dalla Normativa.
Gli argomenti sono molto variegati, si spazia dai componenti elettrici, alla propagazione, alla Legislazione ecc.
I corsi seguono un programma di studi piuttosto standard, in ossequio a ciò che verrà richiesto all'esame finale.
Sui siti internet dedicati (in particolare il sito ARI) troverai le indicazioni per il percorso da fare, nonchè gli indirizzi delle varie sedi ARI locali, piuttosto diffuse.
Senz'altro è impegnativo, ma personalmente lo avverto come una necessità.
Un caro saluto.

I corsi li fanno un pò da tutte le parti, basta rivolgersi alla associazioni radioamatori della propria città o eventualmente città limitrofe.
Le associazioni di radioamatori, sono:
Ari www.ari.it/
Cisar www.cisar.it/
Era www.era.eu/

Cercate la sezione più vicina a voi e chiedete lumi.

Informo chiunque voglia cimentarsi nell'acquisto di radio professionali che ormai le comunicazioni radio stanno volgendo al digitale, con id personale fornito solo dopo mostra della propria licenza di radioamatore, e non udibili con radio fm normali.
Consiglio quindi di iscriversi ai corsi e dare la patente di radioamatore e mettersi in regola anche per le trasmissioni fm analogiche e non pensarci più.
Gli esaminatori comunque danno sempre una mano all'esame, non abbiate paura.

IU2CET ha scritto: Informo chiunque voglia cimentarsi nell'acquisto di radio professionali che ormai le comunicazioni radio stanno volgendo al digitale, con id personale fornito solo dopo mostra della propria licenza di radioamatore, e non udibili con radio fm normali.
Consiglio quindi di iscriversi ai corsi e dare la patente di radioamatore e mettersi in regola anche per le trasmissioni fm analogiche e non pensarci più.
Gli esaminatori comunque danno sempre una mano all'esame, non abbiate paura.

Quindi chi faceva radioascolto con normali scanner o più o meno buone portatili, non potrà più quando tutto sarà a sistema digitale, o sto sbagliando qualcosa?
Scusate se sono andato un po' fuori tema

esatto, ormai forze dell'ordine, vigili, ponti radioamatoriali stanno passando al digitale (dmr o c4fm), quindi non li senti con normale radio fm.
Sono radio completamente diverse che ragionano con canali, stanze, talk group ecc.
E' una tecnologia di qualche anno fa' e sta prendendo piede. Tutte le case costruttrici di radio si stanno muovendo ormai in quella direzione.
Per avere un'idea digita su google hytera md 782

C'è chi sostiene che con apposito software è possibile decodificare e quindi ascoltare pure il digitale, io sinceramente non mi sono ancora applicato al digitale, quindi non saprei che dire, presumo che l'analogico rimarrà in pista ancora per molto tempo.

in ambito prettamente prepper si parla di portatili o veicolari, certo non puoi portarti un pc in mano mentre sei fuori e comunque le radio digitali funzionano solo con un id personale che non è replicabile e rilasciato solo ai radioamatori con licenza.
Certo l'analogico rimarrà ancora per almeno dieci o vent'anni, ma se guardiamo il trend degli ultimi 5 anni, (sono stato ad una conferenza domenica sull'argomento) il digitale sta avendo un'esplosione esponenziale per numero di utilizzatori iscritti.

Se uno ha la passione per la radio è meglio si metta in tiro per fare l'esame.
Se invece ne prevede l'uso esclusivamente per le emergenze, va avanti a fare il pirata, tanto nessuno verrà mai in casa a fargli la multta perchè detiene due portatili cinesi analogici.